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Il viaggio in Terra Santa è pericoloso?

La Terra Santa, con il suo capoluogo culturale Gerusalemme, è una delle mete religiose più visitate dai credenti cristiani e non solo. Questo perché non è solo ricca a livello spirituale, ma anche artistico e culturale, soprattutto perché proprio qui si incontrano le tre grandi religioni monoteiste: Cristianesimo, Ebraismo e Islam. Tuttavia, proprio a causa dei conflitti culturali che si verificano in questo luogo, molto spesso il viaggio in Terra Santa può essere considerato pericoloso. In realtà non è così, ma ovviamente si deve essere a conoscenza di alcune particolari usanze e curiosità, in modo da evitare possibili malintesi. Inoltre, è per questo motivo che spesso si consiglia di viaggiare in Terra Santa in gruppi, meglio ancora se il viaggio è stato organizzato da un’agenzia di viaggi specializzata nel settore


Quando si parte alla volta di Gerusalemme è quindi importante documentarsi sulle varie culture che animano questa città così cosmopolita, senza però preoccuparsi in modo eccessivo in quanto le autorità locali riescono a mantenere una situazione di sicurezza e protezione nonostante la lunga storia di conflitti sociali e culturali. Proprio a causa dell’alto livello di sicurezza è importante sapere che negli aeroporti e in altri punti di accesso al paese vengono quotidianamente svolti scrupolosi e ferrei controlli. Per evitare spiacevoli inconvenienti è quindi fondamentale essere a conoscenza di cosa potete portare con voi durante un viaggio in Israele.
Le autorità pongono moltissima attenzione in particolare ai mezzi elettronici come tablet, computer, smartphone e macchine fotografiche e in casi sospetti hanno anche la facoltà di sequestrare tali oggetti. Per verificare che i dispositivi elettronici corrispondano davvero al viaggiatore non è raro che vengano anche chieste le credenziali e le password delle e-mail e di altri account di verifica. 


Oltre a questi controlli, è importante essere a conoscenza degli oggetti “proibiti” che sono vietati quando si vuole entrare nel paese. Tra questi troviamo ovviamente documenti e valute false, certificati o fatture contraffatte e materiale promozionale per giochi d’azzardo o lotterie senza l’adeguato permesso. Oltre a questi documenti proibiti in Israele, ma anche in altre parti del mondo, sono vietati anche dei veri e propri oggetti come: coltelli di qualsiasi tipo, sacchi per confezionare dei vegetali, animali pericolosi, tachimetri laser, qualsiasi tipo di materiale infiammabile, merci considerate potenzialmente utili per la preparazione di droghe e merci che possono incitare alla violenza o considerate indecenti ed offensive.
Sono poi anche compresi alcuni oggetti per cui è presente un limite di quantità, ad esempio non si può portare con sè più di due litri di vino o un litro di alcol, più di un litro di profumo e più di 250 grammi di tabacco a persona. 


Gli aeroporti in Israele sono estremamente sicuri grazie ai molti controlli che vengono operati ogni giorno. Tuttavia proprio per questo motivo probabilmente dovrete rispondere ad un ampio numero di domande. Tra queste ovviamente vi verrà chiesta la validità del passaporto (che deve avere almeno sei mesi di validità residua). In alcuni casi però le autorità hanno le facoltà per imporre dei controlli individuali, soprattutto in casi sospetti. Le domande più comuni riguardano la città in cui si intende soggiornare e il motivo del proprio viaggio e la durata. Mentre questi quesiti possono sembrare di routine, altri possono lasciare confusi e sorpresi: non è raro infatti che vengano chiesti anche i nomi dei parenti, in questo caso si sta testando la reazione del viaggiatore, per assicurarsi che non abbia comportamenti sospetti. Per questo motivo è fondamentale non agitarsi e rispondere a tutte le domande con estrema calma e sicurezza


In conclusione possiamo affermare che visitare Gerusalemme e la Terra Santa non è pericoloso in quanto al momento la situazione politica è relativamente stabile, ma non sono da escludere eventuali rischi a causa di tensioni culturali. Tuttavia non bisogna preoccuparsi troppo poiché l’atmosfera è da considerarsi abbastanza calma, a differenza ad esempio della Cisgiordania e della Striscia di Gaza dove le tensioni sono sempre alte. In questi luoghi bisogna infatti porre molta attenzione ai propri comportamenti ed è meglio non attraversare questi territori da soli.
In ogni caso un viaggio in Terra Santa è sempre consigliabile in gruppo, in modo da avere con sè una guida del posto che vi permetta non solo di capire la lingua e la cultura, ma anche di prevenire qualsiasi tipo di eventuale rischio. 

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