‘Andare a piedi fino a Pompei’ : quante volte avete detto o sentito questa espressione? Forse oggi è una tradizione considerata quasi antiquata, ma fino a pochi anni fa era molto frequente mettersi in cammino per raggiungere a piedi un luogo considerato miracoloso: il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei.
La leggenda del pellegrinaggio a Pompei nasce dal fatto che i soldati, prima di partire per la guerra, si recavano qui per chiedere alla Madonna di tornare sani e salvi dalle loro famiglie.
Situato in piazza Bartolo Longo, il santuario rappresenta il principale luogo di culto cattolico della città di Pompei, ed ogni anno accoglie pellegrini e turisti da tutto il mondo.
LA STORIA DEL SANTUARIO
La storia di questo luogo ha inizio nel 1876, anno in cui iniziarono i lavori su volere di Bartolo Longo, suo fondatore insieme alla moglie, la Contessa Marianna Farnararo De Fusco.
I soldi per poter edificare il santuario furono raccolti grazie alle offerte benefiche e spontanee dei fedeli di tutto il mondo, e i lavori si sono protratti fino al 1901, anno della sua consacrazione.
Sopravvissuto all’eruzione del Vesuvio del 1944, il santuario è stato meta di pellegrinaggio anche di Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, e Papa Francesco.
Una delle opere più attrattive del luogo è il dipinto della Madonna, acquistato da Bartolo Longo ed esposto nel 1876, dopo alcuni restauri, sotto gli occhi stupiti dei credenti.
Quello stesso giorno avvenne il primo miracolo attribuito alla Madonna di Pompei: una ragazzina napoletana affetta da epilessia guarì. Da quel momento i fedeli in pellegrinaggio a Pompei aumentarono, e il dipinto della Madonna fu adornato di diamanti, zaffiri e quattro rarissimi smeraldi in segno di devozione e in richiesta di nuovi miracoli.
QUANDO VISITARLO
Oggi si stima che ogni anno circa 4 milioni di persone, tra credenti e turisti, visitino il santuario di Pompei, rendendolo dunque un luogo particolarmente affollato in ogni periodo. Nonostante questo, la data più importante per il santuario e i suoi fedeli è quella dell’8 Maggio, giorno in cui nel 1876 iniziarono i lavori. Maggio, come sappiamo, è il mese dedicato alla Madonna, e sono tanti i pellegrini che si mettono in cammino per raggiungere Pompei in questa occasione.
Quando si può, il pellegrinaggio viene ancora fatto a piedi da Napoli o da zone vicine, recitando il Rosario.
Il cammino che i fedeli percorrono va da Napoli a Pompei, e segue la strada che fece Bartolomeo Longo nel 1876 quando acquistò il dipinto della Madonna e lo trasportò su un carretto fino al santuario.
Un’altra giornata in cui una vasta folla di fedeli si riunisce a Pompei è la prima Domenica di Ottobre per assistere alla Supplica alla Madonna di Pompei, una preghiera composta da Bartolo Longo. La supplica, recitata anche l’8 Maggio, rappresenta una tradizione che si lega indissolubilmente alla storia del santuario da circa un secolo.
COME RAGGIUNGERLO
Come abbiamo detto, il santuario può essere raggiunto a piedi partendo da Napoli. I pellegrinaggi a piedi, solitamente, vengono organizzati dalle parrocchie della provincia di Napoli, che così riuniscono i fedeli in gruppi per mettersi in cammino.
Per chi viene da altre Regioni o dal resto del mondo, invece, il santuario può essere raggiunto in totale comodità in treno partendo dalla stazione centrale di Napoli. Basterà infatti scendere alla stazione di Pompei, e da lì proseguire a piedi fino a piazza Bartolo Longo.
Per chi invece volesse unire al viaggio anche un’esperienza indimenticabile tra arte e archeologia, un’altra tappa imperdibile è quella agli Scavi Archeologici di Pompei, situati a circa 10 minuti a piedi dal santuario.