Ravello e la Costiera Amalfitana sono luoghi turistici da visitare assolutamente, soprattutto per chi, come voi, ama immergersi sia nella natura sia nella storia di ogni meraviglia architettonica.
Scopriamo insieme a viaggi-religiosi.it quali sono le attrazioni più interessanti e degne di nota da visitare a Ravello, tra cui chiese, ville e tante altre occasioni di pura bellezza per voi, la vostra famiglia e la vostra comitiva di amici.
Un po’ di Ravello… in pillole storiche
Ravello si trova sulla meravigliosa costiera Amalfitana e diventa degna di nota nel periodo della Repubblica di Amalfi, nel IX secolo: precedentemente, la città era abitata da ricchi patrizi ed era considerata un luogo strategico in epoca romana.
Nel periodo dell’avvento delle Repubbliche Marinare, Ravello conquista smalto proprio quando Amalfi diventa un Ducato.
In questo frangente, la cittadina conosce il boom economico e si trasforma in un importante punto di approdo per i commercianti di lana.
Dopo il XII secolo e il saccheggio di Pisa che mette a dura prova il delicato equilibrio economico, Ravello subisce ancora una disfatta, quella della guerra del Vespro tra francesi e aragonesi, in cui cade sotto il dominio francese.
Ritrova l’antico splendore in epoca borbonica, quando viene costruita la strada costiera e diventa meta turistica non solo di artisti e danzatori, ma anche di musicisti e cantastorie che ancor oggi popolano e amano l’estate amalfitana.
Cosa vedere a Ravello?
Villa Cimbrone
Si tratta di una delle ville più suggestive della costiera amalfitana, immersa nel verde e nei meravigliosi giardini all’italiana.
Villa Cimbrone oggi è adibita a struttura ricettiva, ma è ancora possibile ammirare gli interni riccamente affrescati in epoca borbonica.
Al centro del giardino potete lasciarvi incantare dall’antico chiostro con all’interno un pozzo che si apre sulla villa, decorata con le antiche torri merlate.
Villa Rufolo a Ravello
Si tratta di un edificio del 1200, con forti influenze arabe che si riscontrano nel chiostro moresco e nei caratteristici archi acuti che poggiano sulle logge.
Fra le attrazioni da visitare, degne di nota, il magnifico giardino tanto elogiato dal musicista Richard Wagner e la Torre Maggiore, alta oltre 30 m.
Il Duomo di Ravello
Conosciuto anche come Basilica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone, il Duomo della cittadina è un edificio maestoso che si riconosce dalla Cappella dedicata al patrono e dalla porta di bronzo riccamente decorata con oltre 80 lamelle intagliate a mano.
All’interno si può visitare il Museo dell’Opera.
Museo del Corallo
La produzione di gioielli e manufatti in corallo è una tradizione antichissima campana: qui potrete ammirare oggetti preziosi realizzati rigorosamente a mano e in modo artigianale da alcune tra le più celebri famiglie di corallari del posto.
Botteghe della Ceramica
Assieme alla produzione di pizzi e merletti, la ceramica è una delle fonti di ricchezza più antiche della cittadina di Ravello.
In queste botteghe nel cuore della città potete conoscere la storia di un’arte che ancora perdura nel tempo, ammirando l’operato degli artigiani che ancora popolano questi luoghi ameni.
La terrazza panoramica di Piazza Castiglione
Dopo una salita di 200 gradini, avrete la possibilità di concedervi una vista spettacolare, un vero panorama suggestivo che lascia senza fiato, con la terrazza di roccia a strapiombo che si affaccia sul mare.
Itinerario a Ravello in un giorno
– Duomo
– Piazza Vescovado
– Villa Rufolo (il biglietto oscilla tra i 7 € per gli adulti e i 5 € per i bambini
– Museo del Corallo (gratis)
– Centro storico di Ravello e visita alle botteghe nel cuore della città
– Villa Cimbrone ( il costo del biglietto oscilla tra i 7 € per gli adulti e i 5 € per i bambini)
– Auditorium Oscar Niemeyer che prende il nome dall’architetto brasiliano che l’ha progettato. Si tratta di una struttura che ospita circa 320 posti e di un edificio di architettura contemporanea in cui il Comune di Ravello organizza periodicamente rassegne cinematografiche e teatrali.
Dove mangiare a Ravello?
Da Salvatore e al Ristorante Vittoria si possono mangiare ottimi scialatielli ai frutti di mare e le celebri alici di Cetara, i totani alla praianese e gli ‘ndunderi, la famosa pasta fresca amalfitana.
Non dimenticate i dolci, come il Sole nel Piatto, una delle delizie campane, oppure i biscotti al limoncello e altre delizie di piccola pasticceria secca.
Ovviamente, una buona pizza napoletana a Ravello è d’obbligo, vera leccornia per grandi e piccini.