San Francesco, Santo patrono d’Italia, è per tutti un simbolo di umiltà, soprattutto per la vita terrena che scelse di condurre.
La sua città natale, Assisi, è oggi divenuto un luogo di pellegrinaggio dove i fedeli si riuniscono per ripercorrere la vita del Santo: dalla casa dove nacque nel 1226, fino ai luoghi dove era solito raccogliersi in preghiera.
Tutta la città, infatti, conserva ricordi e testimonianze di quello che in vita fu chiamato il ‘poverello di Assisi’, per la sua scelta di spogliarsi di tutti i beni materiali.
In questo itinerario passeggeremo per le strade di Assisi alla scoperta dei luoghi legati a San Francesco, partendo proprio dalla casa che lo vide nascere nell’Ottobre del 1226:
Indice dei contenuti
Oratorio di San Francesco Piccolino
Il luogo dove nacque San Francesco è oggi un oratorio, costruito a partire dal XIII secolo proprio per onorare l’edificio in cui donna Pica diede alla luce il piccolo Francesco.
Percorrendo corso Mazzini, la strada che conduce all’oratorio, troverete un ampio portale con su scritto: ‘’Scendi le scale e troverai l’ostello dove nacque Francesco il poverello’’.
Cattedrale di San Rufino
Costruita a partire dall’anno 1100, la Cattedrale di San Rufino è uno dei simboli di Assisi.
È in questa chiesa Francesco fu battezzato, e ancora oggi è possibile ammirare la fonte battesimale in cui successivamente furono battezzati anche Santa Chiara e Federico II di Svevia.
Basilica di Santa Chiara
Nella Basilica di Santa Chiara hanno riposato le spoglie di San Francesco fino al 1230, anno in cui la sua salma venne spostata nella Basilica a lui dedicata.
È qui che Francesco andò a scuola fino all’età di 14 anni, e oggi è suggestivo visitare la Basilica anche perché sono qui custodite reliquie di San Francesco e di Santa Chiara, nonché la tomba della Santa.
Chiesa di San Damiano
La chiesa di San Damiano era il luogo dove San Francesco era solito pregare, e qui si è verificato un fatto particolare: nel 1205 Francesco sostenne di aver sentito parlare il Crocifisso.
La voce gli disse: “Francesco, va’ e ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina”, e da quel momento iniziò una vera e propria missione per Francesco: riformare la Chiesa.
Bosco di San Francesco
Il bosco di San Francesco, situato nei pressi della Basilica, è una vera oasi verde in cui la natura si manifesta in tutto il suo splendore.
Questa escursione particolare inizia varcando un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore: imboccando uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle si arriva all’ingresso di questo parco FAI.
Il percorso invita alla riflessione spirituale a stretto contatto con la natura, nei luoghi di San Francesco.
Eremo delle Carceri
Concludiamo l’itinerario in un antico luogo francescano situato sul monte Subasio, a 4 km da Assisi e a 800 mt di altezza.
Ci troviamo immersi in un bosco di lecci secolari, in quello che oggi è un santuario francescano.
Il nome ‘carceri’, tuttavia, non deve trarre in inganno: non significa infatti ‘prigioni’, bensì ‘luoghi appartati, isolati’, seguendo l’etimologia latina del termine.
L’eremo delle Carceri sorge nei pressi di alcune grotte naturali, ed è il luogo dove Francesco si raccoglieva in preghiera prima da solo, poi insieme ai suoi compagni.
Oltre a questi luoghi simbolo della vita di San Francesco, c’è ovviamente la Basilica di San Francesco d’Assisi, inserita anche dall’UNESCO nel patrimonio dell’umanità, da non perdere per le opere di inestimabile valore che conserva.
Tuttavia non c’è dubbio: non esiste luogo migliore di Assisi per entrare in contatto con quella che è stata la vita di Francesco e con quello che oggi è il suo ricordo di fede e di umanità.
Nel nostro itinerario abbiamo inserito le tappe che tutti i pellegrini in visita ad Assisi fanno, ma anche solo una passeggiata in città è un’esperienza unica e suggestiva da concedersi almeno una volta.
