Ci sono luoghi che per la loro storia o per la loro stessa natura, riescono a imprimersi nella nostra mente e nel nostro cuore, trasformandosi in ricordi indelebili. La grotta di San Michele Arcangelo a Fasanella è uno di questi luoghi: scavato nella roccia e poco distante da una sorgente naturale, è un Santuario dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Al suo interno si può accedere per raccogliersi in preghiera circondati e protetti dalla parete rocciosa, ma anche per ammirare le bellezze naturali e artistiche della grotta. Qui per secoli i fedeli cristiani si sono riuniti in preghiera, come testimoniano gli affreschi alle pareti datati intorno al XIV secolo, le sculture e le tele ancora più antiche.
Se l’idea di visitare questo Santuario nascosto nella roccia e ricco di opere d’arte da ammirare vi ha incuriosito, ecco a voi una serie di informazioni tecniche che vi saranno utili per organizzare la vostra visita in Campania. Noi di viaggi-religiosi.it vi sveliamo tutte le informazioni utili per raggiungere e scoprire la Grotta di San Michele Arcangelo a Fasanella!
Gli orari delle Messe al Santuario
Vi ricordiamo che la Grotta è tutt’oggi un Santuario e pertanto negli orari di Messa si può assistere alle funzioni. Nei giorni festivi la Santa Messa si tiene alle 7.30, 9:00, 12:30, 15:30, 16:30 e 18:00; nei giorni feriali (Sabato e prefestivi) gli orari sono 8:00, 9:30, 11:00 e nel pomeriggio alle 16:00.
Se desiderate solamente visitare il Santuario senza trattenervi per la funzione, gli orari di apertura al pubblico variano su base stagionale: in inverno, da Novembre a Marzo, potrete accedere nei giorni festivi dalle 7:00 alle 13:00 oppure dopo la pausa per il pranzo, dalle 14:30 alle 19:00, mentre nei giorni feriali gli orari di apertura vanno dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00.
Nei mesi di Aprile, Giugno e Ottobre, gli orari di apertura al mattino saranno dalle 7:00 alle 13:00 nei giorni festivi e dalle 7:30 alle 12:30 nei giorni feriali, mentre il pomeriggio si riapre alle 14:30, ma nei giorni festivi la chiusura avverrà alle 20:00, mentre nei giorni feriali, la chiusura è programmata per le 19:00.
Con gli orari estivi, da Luglio a Settembre, sarà possibile visitare il Santuario dalle 7:00 alle 20:00 nei giorni festivi e dalle 7:30 alle 20:00 nei giorni feriali.
Storia e curiosità della Grotta
Una volta sul posto, riprendete contatto con la vostra spiritualità e lasciatevi catturare dal fascino della storia. Questo luogo ha ospitato i monaci benedettini sin dall’XI secolo, ma è probabile che i primi insediamenti nel sito del Santuario fossero ancora precedenti, databili intorno ai tempi della colonizzazione greca. Il portale scolpito è custodito da due leoni in pietra ed è stato realizzato nel Quattrocento, mentre sembrano essere di un secolo più antiche alcune costruzioni che si trovano nella Cappella dell’Immacolata. La statua del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, è custodita invece sull’altare seicentesco che si trova nella Grotta.
Le bellezze del Santuario, però, non finiscono qui: potete anche ammirare il pozzo rivestito in maioliche, la tomba dell’abate Francesco Caracciolo e il campanile del Duecento, che si erge accanto alla roccia.
San Michele, a cui la Grotta e il Santuario sono dedicati, è il protettore dei Longobardi, a partire dalla loro conversione alla religione Cristiana. Per accedere al Santuario oggi è necessario risalire una grande scalinata che accompagna fino all’ingresso della Cappella, ma si racconta che a scoprire questo luogo di culto sacro sia stato un falco giunto sul luogo in volo: udendo una bellissima melodia, il falco riuscì a entrare nella Cappella attraverso una fenditura nel muro, svelando al suo signore, il principe Manfredo di Fasanella, l’esistenza della Grotta.
Senza rivelarvi tutte le bellezze che questo Santuario, come uno scrigno, custodisce da secoli, vi avvisiamo solo della presenza di un vero e proprio, grande, luminoso tesoro, da scoprire nella roccia.
Come raggiungere la Grotta
Per raggiungere il Santuario di San Michele Arcangelo, che si trova a circa 480 metri s.l.m. si deve attraversare un recinto naturale fatto di boschi, corsi d’acqua e rocce, facendosi largo lungo i sentieri che collegano la Grotta e la sorgente dell’Auso; il paese medievale, Sant’Angelo a Fasanella, si sviluppa intorno alla Chiesa di Santa Maria Maggiore e, attraversando il suo centro storico, potrete raggiungere il Santuario.
Dopo aver visitato il Santuario non dimenticate di fare tappa anche presso le altre meravigliose attrazioni della zona, che dalla Grotta di San Michele si raggiungono davvero in pochi minuti: la Cascata dell’Auso, così come la sorgente, non è lontana dal sito del Santuario; lungo il corso del fiume, troverete anche un bellissimo ponte medievale. Un altro meraviglioso spettacolo della natura è quello offerto dal fiume Bussento, che corre nel Cilento con i suoi 37 km, rendendo fertile e ricco di vita il territorio circostante. Se desiderate scoprire e studiare la geografia del luogo, vi consigliamo infine di visitare il Museo Naturalistico degli Alburni a Corleto Monforte (circa 4 km da Fasanella).
Nella zona potrete gustare i deliziosi piatti tipici del Cilento, come gli irresistibili cavatielli con il ragù, la ciambotta di verdure, i formaggi freschi locali, ma anche soppressata e mozzarella, che vi consigliamo di assaggiare se vi tratterrete qualche giorno in paese.