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Festa di Santa Trofimena a Minori: quando si celebra e quali sono le tradizioni legate alla Santa

Lungo la Costiera amalfitana, in un borgo di poco più di 2.500 abitanti, vi è una tradizione religiosa tra le più caratteristiche e particolari di tutta la Campania: stiamo parlando dei festeggiamenti in onore di Santa Trofimena a Minori, in provincia di Salerno.

Quando si festeggia Santa Trofimena

Santa Trofimena, in realtà, non si festeggia un solo giorno, ma in ben tre ricorrenze durante l’arco dell’anno: il 5 novembre, il 27 novembre e il 13 luglio. Il 5 novembre è la data del presunto martirio e il giorno in cui il corpo della giovane fu ritrovato lungo la spiaggia del borgo di Minori; il 27 novembre ricorre, invece, il secondo ritrovamento delle reliquie (avvenuto nel 1793) e il 13 luglio la seconda deposizione delle reliquie nell’839 d.C. da Benevento a Minori (che erano state portate nella città campana dal principe longobardo Sicardo). La festa grande, però, si svolge proprio in piena estate, durante il 13 luglio, momento in cui il clima mite permette alla popolazione del posto di godere di questo momento così importante per tutta la comunità.

La storia di Santa Trofimena

Dai resoconti agiografici, questa Santa aveva origini siciliane: probabilmente nata a Patti, in provincia di Messina, fu martirizzata che era ancora una bambina di 12 o 13 anni per volontà del padre, perché voleva convertirsi al Cristianesimo e rifiutare il matrimonio con un uomo pagano. Si racconta che il corpo venne chiuso in un’urna e messo in mare: dalle coste siciliane sarebbe poi arrivato sino alla foce del fiume Reginna, dove una lavandaia di Minori lo avrebbe scoperto. Era il 5 novembre del 640 d.C. A questo punto la popolazione locale decise di sistemarlo nel luogo in cui ancora oggi si trova la basilica a lei dedicata.

Minori e le sue tradizioni

Come spesso accade, le tradizioni sacre fanno parte della cultura di una popolazione intera, intrecciandosi spesso a quelle enogastronomiche: Minori, infatti, è uno scrigno che racchiude tesori unici sotto vari punti di vista. Non solo tradizioni e cultura, ma anche buon cibo: questo borgo è spesso definito Città del gusto ed è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Mare cristallino, pasta fatta a mano, dolci e altre prelibatezze che vi faranno apprezzare ancora di più questo territorio splendido, tra i gioielli della costa tirrenica di tutta Italia.

Quello tra Minori e Santa Trofimena è sicuramente un legame molto forte: proprio intorno alla basilica è nato, a partire dai secoli VII e VIII d.C., lo sviluppo dell’attuale centro urbano. La splendida basilica, perciò, è diventata il cuore non solo religioso, ma anche storico e culturale di questo luogo: al suo interno, nella cripta, sono infatti conservate tuttora le reliquie di Trofimena, che è la Santa protettrice del paese.

Il 13 luglio, insieme ai giorni che precedono e seguono, la cittadinanza di Minori si raccoglie per celebrare le tradizioni religiose così intensamente sentite. La Santa Messa, il concerto bandistico, la processione della statua della santa, i concerti di musica classica e gli spettacoli pirotecnici sono solo le principali attività che ogni anno vengono organizzate in onore della Santa.

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