La visita all’Eremo di Santa Maria di Cetrella è una tappa spesso consigliata agli escursionisti che si addentrano lungo il Sentiero del Passetiello a Capri. Un percorso impegnativo, per trekker esperti: vi consigliamo dunque di non portare con voi i bambini, perché la strada che dalla “piazzetta” di Capri porta all’Eremo di Santa Maria di Cetrella, si snoda a tratti lungo il percorso di una vecchia mulattiera che risale il versante orientale del Monte Solaro. Se non siete abituati ai sentieri più impegnativi, niente paura: alla fine di questo articolo vi sveliamo percorsi alternativi che anche i meno esperti possono intraprendere per raggiungere l’Eremo di Santa Maria di Cetrella in totale sicurezza, ammirando la vista e rinvigorendo lo spirito.
Se siete pronti a partire, seguendo i nostri consigli e gli itinerari che vi suggeriamo arriverete all’Eremo immersi in un panorama mozzafiato!
Il Sentiero verso l’Eremo
Il Sentiero del Passetiello è il più famoso a Capri, nonché uno dei più difficili. Il tragitto inizia in Piazza Umberto I, arriva all’Eremo, prosegue sul Monte Solaro e tocca la Scala Fenicia, per poi tornare in “piazzetta”.
Raggiungere la “piazzetta” di Capri è facile, sbarcando al Porto di Marina Grande. Da qui, potrete proseguire a piedi, in autobus o con la funicolare. A questo punto l’escursione ha inizio: durante la prima mezz’ora di viaggio si cammina su strada battuta, lungo un percorso non particolarmente difficile. Quando raggiungerete la metà del percorso, la strada inizierà però a trasformarsi in sentieri naturali, stradine più strette e scale scolpite nella roccia, fino all’arrivo ad Anacapri. Vi consigliamo di fare particolare attenzione alle condizioni meteorologiche prima della partenza, in quanto circa metà della strada è sentiero boscoso o immerso nella natura e quindi esposto a pericoli in caso di pioggia.
Arrivati in cima al Monte Solaro, a 589 metri sul livllo del mare avrete raggiunto la vetta del percorso e potrete iniziare la discesa: troverete segnalato un sentiero nel bosco, che vi condurrà sino all’Eremo di Santa Maria di Cetrella. Il consiglio più naturale è quello di indossare scarpe da trekking comode e portare con voi una borraccia per l’acqua da riempire alla partenza in Piazza Umberto I.
A proposito dell’Eremo
Se l’edificio di culto così nascosto tra le bellezze della natura vi ha ormai incuriosito, ecco a voi in breve la storia dell’Eremo: costruito nel XV secolo, si erge a strapiombo su Marina Piccola e sin dalla sua fondazione fu abitato dai frati Francescani e Domenicani. All’interno dell’Eremo sono conservate delle antiche immagini della Madonna. Nella Vergine veniva già in passato deposta tutta la devozione dei marinai del luogo, che salivano all’Eremo per chiedere la protezione della Madonna prima di imbarcarsi verso il largo, alla ricerca di preziosi coralli.
La leggenda vuole che in questo luogo sorgesse nell’antichità un tempio dedicato a Venere, mentre il nome dell’Eremo deriva senza dubbio dal profumo di limone rilasciato da una particolare erba che cresce nella zona.
L’Eremo, che si conquista con un’ardua escursione tra sentieri naturali, è in realtà un luogo di pace dove si respira tranquillità ed è possibile ricaricare le energie spirituali prenotando una visita presso la piccola chiesa. Sebbene sia sempre possibile raggiungere la chiesa, non è sempre possibile visitarla: per maggiori informazioni, vi consigliamo di contattare l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo al numero +39 081 8370686, chiedendo specifiche informazioni sui giorni e sugli orari di visita.
Lungo il percorso che vi porterà all’Eremo potrete ammirare il Monte Cappello e la casa dell’artista inglese Mackenzie, biografo, scrittore e poeta affascinato dai suggestivi panorami dell’isola di Capri, dai Faraglioni alla macchia mediterranea. Immergetevi anche voi, allora, nel meraviglioso verde che riveste la roccia, tra falchi e volpi che vi accompagnano lungo la strada.
Al termine dell’escursione potrete raggiungere Anacapri e decidere se svoltare a destra (dove imboccherete il sentiero per la Scala Fenicia) oppure a sinistra, collegandovi al sentiero 391. In tal caso, proseguite sino al bivio di San Costanzo e da qui tornate alla Piazzetta, oppure proseguite dritti fino al Porto di Marina Grande, dove potrete imbarcarvi per lasciare l’isola.
Qualche consiglio
Se non siete trekker professionisti, o se vi siete già misurati con il Sentiero del Passetiello e desiderate un diverso punto di vista, ecco a voi un percorso di difficoltà medio-facile per arrivare alla vostra meta: partite da Via Capodimonte ad Anacapri, percorrendo via Monte Solaro, oppure salite in cima al Monte con la funivia, che si prende in Piazza Vittoria.
Che siate escursionisti esperti o novelli esploratori, al termine della vostra avventura vorrete sicuramente riposare e rifocillarvi: sull’isola di Capri ci sono numerosi hotel, soprattutto nella zona di Marina Piccola e ad Anacapri, vi invitiamo quindi a scegliere in anticipo la struttura più adatta alle vostre esigenze, per assicurarvi un soggiorno davvero indimenticabile. A tale proposito, ci penserà la cucina locale a regalarvi quel tocco in più: ravioli e insalata capresi, alici marinate e torta caprese sono solo alcune delle delizie culinarie che vi aspettano alla fine della vostra escursione all’Eremo di Santa Maria di Cetrella.