Il Cristo Redentore di Matera è una delle mete più visitate in Italia dai fedeli che vogliono raccogliersi in un momento intimo di preghiera sulla suggestiva cima rocciosa di monte San Biagio a Maratea, in provincia di Potenza.
Cristo Redentore di Maratea: un po’ di storia
Le prime bozze di Bruno Innocenti della statua risalgono al 1960, ma solo nel 1964 il Cristo Redentore, sotto commissione di un imprenditore proveniente da Biella, si insidia sulla collina di san Biagio, ”abbracciando” tutto il paesaggio della città di Maratea. Il progetto mirava a valorizzare il territorio circostante: si può dire che questo è andato a buon fine, dal momento che è tra le mete più visitate della provincia di Potenza.
L’altezza totale dell’opera è di circa 24 metri (classificandosi tra le statue più alte del mondo), di cui solo la testa ne misura 3, mentre l’ampiezza dell’abbraccio è di 19 metri.
Nell’ottobre del 2021 Maratea riceve la targa del gemellaggio con Rio de Janeiro, dove si trova il Cristo più famoso del mondo e molto simile a quello italiano.
Come affermato da Bruno Innocenti, la statua è un’allusione ai simboli della speranza e della rinascita: Cristo, difatti, è colui che crea un vero e proprio legame tra umano e divino, e questa scultura ne è la prova.
Ci sono, inoltre, varie curiosità riguardanti la statua del Cristo Redentore: la prima è che il suo corpo è inclinato verso la Basilica di San Biagio, che si trova poco più giù rispetto al monte omonimo; un’altra curiosità è che ha conquistato il certificato di eccellenza su Tripadvisor, diventando l’attrazione n.1 di Maratea.
Come salire a piedi fino al Cristo di Maratea
Nonostante si trovi su una collina, c’è la possibilità di salire a piedi fino alla statua del Cristo, grazie alla scalinata che attraversa l’antico borgo della località di san Biagio, incorniciata da rocce, ulivi e rovine dell’antica città.
Come alternativa, vi è un altro percorso panoramico che termina ai piedi del Cristo Redentore e che parte dal centro storico di Maratea: in media, per percorrere questi 2400 metri si impiegano 55 minuti.
Infine, particolarmente suggestivo e più adatto agli avventurieri è anche il percorso sospeso sui ponti tibetani, inaugurato solo nel 2021.
Sono tante anche le visite guidate organizzate per i gruppi di fedeli, per visitare l’intera zona di monte San Biagio.
Le navette per arrivare al Cristo Redentore
Per chi preferisce muoversi con i mezzi, è possibile arrivare alla statua del Cristo Redentore con un apposito bus-navetta, che costa solo 1 euro (andata e ritorno), con partenze molto frequenti. Questo sarà l’unico biglietto da pagare per visitare la scultura, dal momento che l’ingresso è completamente gratuito ed è sempre aperto alle visite, dalla mattina fino a tarda notte.
E’ bene sottolineare che per chi arriva ai piedi di monte San Biagio con l’automobile, invece, i prezzi sono meno convenienti: i prezzi del parcheggio sono di 5 euro la prima ora e 3 euro quelle successive; inoltre, il parcheggio è disponibile in base a determinati periodi dell’anno
Cos’altro visitare a monte San Biagio
Se dopo la visita al Cristo Redentore volete intrattenervi ancora, è d’obbligo la tappa presso il Santuario della Basilica di San Biagio e la relativa chiesa. Esso si trova sulla parte alta (denominata ”Castello”) di Maratea, molto suggestiva per la presenza di antichi ruderi e resti di vario tipo risalenti a migliaia di anni fa.
Tutti i fedeli che arrivano rimangono meravigliati dalla bellezza e dalla storia della basilica: è qui che sono conservate le reliquie del santo patrono della città di Maratea, San Biagio per l’appunto, risalenti al 732 d.C circa. Motivo per cui, è particolare effettuare una visita alla chiesa proprio nel periodo dei festeggiamenti per il patrono di Maratea, cioè nei giorni precedenti la seconda domenica di Maggio.
La basilica è aperta al pubblico tutto il giorno, fatta eccezione nei momenti di celebrazione delle funzioni sacre.
Fuori la basilica sono presenti numerosi servizi, da bar a negozi di souvenir.
Un altro posto da visitare, sito sullo stesso monte, è il suggestivo belvedere, che consente di ammirare una visione a 360 gradi di tutta la costiera bagnata dal mar Tirreno: da questo punto sarà possibile osservare la spiaggia di Fiumicello e Spiaggia Nera.