Famoso per essere il posto in cui Padre Pio incontrò fra Camillo che diede una nuova luce alla sua vocazione, Piana Romana, appena fuori la città di Pietrelcina, si trova in una zona collinare e agricola ricolma di olmi, che qui assumono un particolare significato. La sua bellezza naturale si unisce alla forza spirituale di una località che ha visto crescere uno dei Santi più amati, pregati e ammirati dai fedeli di tutto il mondo.

Piana Romana e la famiglia di Padre Pio

A Piana Romana la famiglia di Padre Pio, ovvero la famiglia Forgione, aveva un cascinale dove trascorreva i mesi in cui lavorava duramente i campi. Era costituito da una masseria con uno stanzone fatto in pietra dove veniva conservato il fieno, e non c’erano né pavimento né intonaco: era un semplice locale con un soppalco e un focolare per riscaldarsi o cuocere qualcosa da mangiare. Qui il giovane Francesco, nato a Pietrelcina il 25 maggio 1887, cresce e diventa un adulto mentre pascola le pecore e, circondato dalla natura e all’ombra dei grandi alberi, legge, studia e prega. Si può dire che inizia così, nella più assoluta semplicità, il suo importante percorso spirituale, finché non incontra fra Camillo che gli stravolge la vita ampliando i suoi orizzonti e facendogli sentire il forte richiamo della voce di Dio.

Il pozzo della fiducia

Questa storia che narra la costruzione del pozzo, la raccontava molto spesso la mamma di Padre Pio, la signora Giuseppa. A fianco del pozzo che ancora resiste nel tempo, dove ora c’è una splendida pineta, all’epoca si trovava una vigna. Il papà di Francesco, Grazio Forgione, scava alla ricerca dell’acqua, arrivando fino a tre metri di profondità, senza però trovare nulla. Vedendo il padre arrabbiato, Francesco gli suggerisce un altro posto in cui scavare dicendogli con semplicità che gliel’aveva detto Gesù. Fidandosi del figlio e di Gesù, il padre scava nel punto preciso indicato e, dopo aver scavato tre metri in profondità, l’acqua inizia a sgorgare.

L’albero dell’apparizione

Lo stesso Padre Pio ha raccontato che proprio a Piana Romana avvennero i primi segnali delle stimmate che lo accompagnarono per tutta la vita, dopo che avvenne il miracolo dell’apparizione di Gesù insieme alla Vergine Maria. Gli apparvero sotto un olmo, e quell’albero è tutt’ora conservato nello stesso luogo, ma gli è stata costruita una cappella intorno. I fedeli vengono da tutto il mondo per ammirare e pregare vicino all’albero sotto il quale si riunirono Gesù e Maria e dove Padre Pio ricevette le stimmate.

Il Santuario di Piana Romana

Con il crescere di pellegrini e fedeli in visita, si è avuta la necessità di costruire un luogo adatto per accoglierli e dove potessero unirsi in preghiera. Così è nato il santuario, con il suo particolare tetto a forma di conchiglia, dove le persone possono ascoltare la messa e confessarsi.

All’interno si trovano alcune opere d’arte, oltre ai dipinti che raffigurano Padre Pio: un crocifisso dietro l’altare che ha la particolarità di richiamare e risplendere di luce e che rappresenta il momento della nostra redenzione. Inoltre, sono assolutamente da ammirare le quattordici icone che raffigurano la Risurrezione. Collocate dove solitamente si trovano le Stazioni della Via Crucis, presentano invece scene di vita dopo il momento della morte e della risurrezione di Cristo. Suggestiva è in particolare l’icona che raffigura la nascita della Chiesa e la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e sulla Vergine Maria.

Padre Pio e il legame con Pietrelcina

Nella città di Pietrelcina, dove da sempre regna la pace e la tranquillità, Padre Pio disse la sua prima messa, rimanendo successivamente lì per altri sei anni. Partì poi per San Giovanni Rotondo, ma non smise di lodare e ammirare il luogo in cui era cresciuto e aveva incontrato Gesù. Questo era il luogo che l’aveva reso quello che era e cioè il Santo che poi tutti avremmo ammirato.

Nonostante sia la località che richiama il suo nome, le spoglie del Santo non sono custodite a Pietrelcina, ma sono rimaste a San Giovanni Rotondo, dove è morto il 23 settembre 1968.