Medjugorje è, ad oggi, una meta che attrae migliaia di pellegrini e fedeli ogni anno: questa famosa località della Bosnia-Erzegovina meridionale è infatti un luogo non solo ricco di storia e religione, ma anche particolarmente suggestivo per i paesaggi e la sua cultura. Ma vediamo come raggiungere Medjugorje con l’automobile ed altri mezzi, nonché l’itinerario migliore da seguire per chi ha in mente di organizzare qui un pellegrinaggio.

Come arrivare a Medjugorje in auto

E’ possibile arrivare a Medjugorje con la propria automobile, a seconda della località in Italia da cui si parte.
Se partite dal nord Italia dovrete arrivare prima a Trieste, per poi continuare per 600 chilometri attraversando l’intera Croazia e raggiungere così il centro di Medjugorje.
Se invece partite dal centro o dal sud, la soluzione migliore è arrivare ad Ancona o a Bari, e da qui prendere un traghetto per Spalato o Dubrovnik. Arrivati in Croazia sarà molto facile procedere fino a Medjugorje con i mezzi pubblici: sono infatti numerose le linee di autobus utilizzate dai pellegrini per raggiungere la meta.

Come raggiungere Medjugorje in aereo

Un’alternativa per ottimizzare i tempi è sicuramente l’aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Mostar, distante 27 chilometri da Medjugorje. Sarà opportuno, dunque, procedere fino alla meta con autobus o pullman organizzati che vi consentiranno di raggiungere Medjugorje in poco più di mezz’ora.
Come alternativa ai voli che hanno come destinazione l’aeroporto di Mostar, è possibile scegliere quelli che atterrano a Spalato, Zadar o Dubrovnik che, solitamente, sono sempre garantiti. In ogni caso, sarà necessario procedere con i mezzi pubblici o autobus di linea per arrivare al centro di Medjugorje.

Come arrivare a Medjugorje con il treno

Tra le ultime alternative per raggiungere la città c’è il treno. Anche in questo caso, tuttavia, non c’è un treno diretto per Medjugorje, ma sarà necessario fare più cambi e prendere più mezzi (bus e traghetto). E’ senza dubbio la via più lunga per arrivare a Medjugorje, ma rientra sicuramente tra le varie possibilità.

Medjugorje: i migliori itinerari da scegliere

Medjugorje è una meta ricca di storia, arte e cultura, nonché una delle più famose e importanti in ambito religioso. Sono tantissimi i posti e i luoghi simbolo da visitare. Tra questi ricordiamo:

• Cappella dell’adorazione: sita nella parte posteriore della chiesa di San Giacomo, la Cappella dell’adorazione è un luogo di preghiera intimo e raccolto particolarmente amato dai pellegrini. Potrete recarvi presso questa cappella la mattina per seguire la messa, o il pomeriggio per dedicarvi alla preghiera personale.

• La collina delle apparizioni: Medjugorje è legata alle famose apparizioni. La collina di Podbrdo è il luogo simbolo dove queste ultime sono avvenute, e proprio per questo motivo è tra i più suggestivi e importanti del posto. Dalla collina è possibile scendere o salire lungo il sentiero roccioso che porta direttamente alla croce di legno in cima alla collina.

• La croce blu: Questa croce si trova ai piedi della collina delle apparizioni e fu posta qui da un veggente nel 1985. Proprio come la collina di Podbrdo, la croce blu è una tappa fissa per tutti i pellegrini, soprattutto per la storia che si cela dietro essa.

• Via Domini: questa è una via circondata da alberi e mosaici di Arrigo Paz, raffiguranti i Misteri della luce e tutto il percorso della vita di Gesù. Le opere, particolarmente suggestive e create con colori spiccanti, rendono Via Domini una delle strade più artistiche e storiche di Medjugorje.

• Statua del Cristo Risorto: questa scultura si trova alla fine di Via Domini e crea un ampio spazio dedicato alla preghiera. La statua in bronzo del Cristo Risorto è forse tra i luoghi più affollati di Medjugorje: è possibile infatti trovare lunghe code di fedeli i quali, data la presenza di un liquido che sgorga dalle crepe del ginocchio, sono soliti raccoglierlo con un fazzoletto.

• La zona dei confessionali: se siete a Medjugorje è d’obbligo sfruttare l’occasione per una confessione e purificazione interiore. La città è stata spesso definita, infatti, ”Confessionale del Mondo”, soprattutto per tutti i fedeli che vogliono riavvicinarsi a Dio e alla spiritualità. La zona dei confessionali ne conta circa 61 su entrambi i lati della chiesa di san Giacomo.

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