A Padula, in provincia di Salerno, si erge maestosa la Certosa di San Lorenzo, meglio conosciuta proprio come Certosa di Padula, uno dei complessi monumentali barocchi più belli del nostro Paese. Ci troviamo nel cuore del Vallo di Diano, non lontano da altri luoghi affascinanti come l’area archeologica di Paestum, i borghi di Castellabate e Palinuro, il Parco Nazionale del Cilento.
Grazie alla nostra esperienza nell’organizzazione di viaggi e percorsi religiosi, potrete partire alla scoperta di questo luogo incantevole immerso in un’atmosfera senza tempo.
La Certosa di Padula, infatti, è un monumento unico al mondo: dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1998, costituisce la prima certosa ad essere stata realizzata in Campania, prima di quella di San Martino a Napoli e di San Giacomo a Capri.
Come arrivare alla Certosa di Padula
Si può arrivare facilmente percorrendo l’autostrada A2, la Salerno Reggio Calabria, imboccando l’uscita Padula-Buonabitacolo. La certosa dista dalla città di Salerno circa 110 km ed è raggiungibile in maniera comoda e facile.
Quando visitare la Certosa di Padula
Sicuramente la primavera inoltrata e l’inizio dell’autunno sono i momenti più adatti per visitare questo sito, nonostante la Certosa di San Lorenzo meriti una visita in qualsiasi periodo dell’anno, grazie alla sua atmosfera mistica e al silenzio rigenerante che regna nelle sale interne e nei meravigliosi chiostri.
La Certosa apre le sue porte ai visitatori tutti i giorni tranne il martedì, dalle 9 alle 19:30, con la possibilità di entrare fino a mezz’ora prima della chiusura.
Visitare la Certosa di Padula vi lascerà a bocca aperta: è la più grande d’Italia e una delle più grandi d’Europa. La sua struttura architettonica è composta da ben 350 stanze, tre chiostri, un giardino, un cortile e una chiesa. Dal 1957 è anche sede del Museo archeologico della Lucania occidentale. Siamo di fronte ad un monumento religioso meta di pellegrinaggi e risalente all’epoca medievale, precisamente al XIV secolo. Come è evidente, l’aspetto attuale è frutto di una serie di rimaneggiamenti che hanno conferito alla Certosa quel gusto barocco che ad oggi la contraddistingue.
Imperdibili sono le sale interne: quella delle campane, del capitolo, la sala del Tesoro, la meravigliosa Biblioteca con il pavimento in ceramica della tradizione degli artigiani di Vietri. La Certosa di San Lorenzo racconta la storia di un intero territorio: nei secoli passati era l’unica area coltivata nella zona ed era non solo luogo di preghiera, ma anche di produzione agricola. Qui, infatti, si coltivavano alberi da frutta, ortaggi, si facevano il vino e l’olio.
Per chi desidera visitare i luoghi più suggestivi della spiritualità in Campania, Padula con la sua Certosa è senza ombra di dubbio una tappa obbligata. Inoltre, Padula non è sinonimo solo di certosa e religiosità: infatti, il complesso certosino è inserito in un contesto naturalistico molto interessante, immerso nel verde della campagna circostante, che permette di fare splendidi trekking ed escursioni. La visita della certosa non è infatti adatta esclusivamente ad un turismo di tipo religioso, in quanto questo monumento è ormai riconosciuto come un luogo storico di indiscutibile bellezza, che qualsiasi appassionato di arte e storia dovrebbe vedere almeno una volta.