Fátima è diventato un luogo meta di pellegrini da tutto il mondo dopo l’apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli, avvenuta nel 1917. Oggi si contano sei milioni di fedeli all’anno che intraprendono questo viaggio in Portogallo per chiedere o ringraziare per una grazia ricevuta, oppure come atto di fede o semplicemente per ammirare la bellezza delle due chiese più importanti che compongono la struttura del Santuario di Fátima: la Basilica della Nostra Signora del Rosario e la Basilica della Santissima Trinità.

La piazza su cui affacciano le due chiese, più grande di quella di San Pietro, può ospitare 100mila fedeli e al centro si trova il monumento in bronzo dorato al Sacro Cuore di Gesù, realizzato da un artista rimasto misterioso e risalente al 1932.

La Basilica della Nostra Signora del Rosario

È la Chiesa centrale, e la struttura più imponente, in cui spicca la guglia alta ben 65 metri di altezza decorata da una corona in bronzo con in cima una croce illuminata, ed affiancata da 200 colonne che formano un portico suggestivo. È stata progettata dall’architetto olandese Gerardus Samuel van Krieken nel 1928, arrivato in Portogallo per insegnare arte, ma che morì prima della consacrazione della chiesa, il 7 ottobre 1953.

Realizzata in stile neoclassico, la Basilica è costruita in pietra calcarea della regione ed è lunga 70 metri e larga 37. All’interno si può ammirare un mosaico che venne benedetto da Papa Pio XII: l’incoronazione di Maria da parte della Santissima Trinità. Tante sono le vetrate della Basilica con rappresentazioni dell’apparizione, e 15 gli altari dedicati ai misteri del rosario.

In questa chiesa si trovano anche le tombe dei pastorelli, due dei quali beatificati da Giovanni Paolo II nel 2000. Proprio il proiettile che colpì Papa Woytila nel 1982 è incastonato nella corona della statua della Madonna, a cui egli era devoto, e che dichiarò fosse stata la sua mano a deviarlo per evitare la sua morte. Questa statua si trova all’interno della Cappella delle Apparizioni, sotto una tettoia dove è collocata una colonna bianca, simbolo dell’albero dove apparve per la prima volta la Vergine.

Agli angoli della basilica, infine, si ergono quattro statue degli apostoli del rosario: San Antonio María Claret y Clará, San Domenico di Guzmán, San Giovanni Eudes e Santo Stefano.

La Basilica della Santissima Trinità

All’interno del santuario si trova la chiesa minore consacrata nel 1953, anche se subito ci si rese conto che era troppo piccola per accogliere i tantissimi pellegrini in visita. Nel 1974 allora Monsignor Luciano Guerra propose la costruzione di una nuova chiesa, ma i lavori cominciarono solo nel 2004, con il progetto dell’architetto greco Alexandros Tombazis.

Oggi si può ammirare il suo stile moderno dalla forma circolare con un diametro di 125 metri, che si differenzia dagli stili classici delle strutture adiacenti. All’interno i posti a sedere sono più di 8600 e per questo si celebrano le funzioni che vedono coinvolti molti fedeli.

A livello artistico si può ammirare la pala d’altare che raffigura Gesù sulla croce su uno sfondo di un mosaico in oro e terracotta, simbolo di santità e fedeltà a Dio. Inoltre si può vedere la scultura alta tre metri in marmo bianco di Benedetto Pietrogrande che raffigura Maria con il volto e il corpo giovane e le braccia aperte in segno di accoglimento.

Le porte laterali, di fianco a quella principale, sono dedicate ai dodici apostoli, e sono realizzate in bronzo e alte ben 8 metri. Al piano inferiore, infine, ci sono varie cappelle destinate alle funzioni e al raccoglimento in preghiera.

Quando recarsi a Fátima

Il mese mariano di Maggio è sicuramente il momento in cui l’afflusso di pellegrini si fa maggiore. Il 13 Maggio cade l’anniversario della prima apparizione e il 13 Ottobre quello della quinta e ultima apparizione. Se si vuole evitare la grande folla, si consiglia di evitare i giorni e le settimane intorno a queste ricorrenze.

Solo per particolari celebrazioni occorre prenotare in anticipo gli spazi in base al numero dei partecipanti, altrimenti l’entrata alle due chiese è libero.

Per alloggiare si possono trovare strutture di ogni tipo in base alle esigenze, dagli hotel lussuosi agli alloggi più economici.

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