Se state cercando un itinerario religioso immerso in uno scenario spettacolare, la costiera Amalfitana è la proposta di viaggio che fa per voi.
viaggi-religiosi.it vi propone un meraviglioso percorso sulle pendici del Monte Sant’Angelo a tre Pizzi, dove si trova la chiesa di Santa Maria del Castro e il convento di San Domenico, negli ameni territori di Praiano, in provincia di Salerno.
Il complesso religioso è ubicato a 364 m sul livello del mare, proprio sul monte che sovrasta la cittadina di Praiano.
La presenza di un’ara realizzata in pietra ci dimostra che le origini dell’edificio risalgono addirittura a tempi pagani, un luogo strategico di difesa militare, arroccato sulle alture. Potrebbe trattarsi anche di uno stabile di avvistamento, ricollegabile al ducato di Amalfi.
Ma scopriamo nel dettaglio le bellezze architettoniche di questa deliziosa chiesa, da visitare assolutamente in uno dei vostri viaggi religiosi più romantici, magari se state festeggiando una ricorrenza speciale.
La chiesa Santa Maria del Castro
L’edificio religioso è dedicato a Santa Maria delle Grazie e si compone di 5 navate costruite in varie epoche che danno un contributo sfaccettato e storicamente variegato alla chiesa.
Ad esempio, una navata è stata realizzata nel 1430 per concessione del Papa, ed è proprio qui che è custodito un affresco ancora perfettamente conservato grazie agli stucchi del Settecento che lo ricoprivano.
L’opera d’arte, che si trova nella zona absidale e vicino al catino del Cristo Benedicente, non è solamente sorgente di grande bellezza, ma anche un importante documento che ci riporta ai periodi in cui è contestualizzata.
L’affresco ci mostra infatti una Madonna con il Bambin Gesù, entrambi sopra un baldacchino e circondati da angeli e Santi.
Fra i personaggi della composizione potete scorgere anche un vescovo e l’icona di San Giovanni Battista. Su un lato, invece, sono raffigurati dei committenti laici.
Osservando i vari riferimenti storici e artistici, gli studiosi e i critici d’arte sono arrivati alla conclusione che l’antico affresco di autore anonimo sia perfettamente inserito nel clima dell’Italia meridionale del Rinascimento, e che contenga richiami bizantini, medievali, e il tocco del periodo di Piero della Francesca. Un’opera sfaccettata, quindi, realizzata in diverse epoche.
La chiesa è affiancata dal complesso del convento dedicato a San Domenico, distribuito su due piani e composto seguendo lo stile delle case a volta tipiche del territorio.
Al pianterreno potete trovare il refettorio e la cisterna, mentre al primo piano osservate le celle, la cucina e il forno.
Il complesso è stato concesso alla cura dei frati domenicani nel 1599.
Un edificio davvero suggestivo e pittoresco, con la luminaria estiva che sovrasta sulle pendici del monte e illumina la costiera di Praiano.
Quando si può visitare il complesso?
Sia la chiesa sia il convento sono aperti al pubblico la mattina durante la stagione estiva, mentre occorre rivolgersi alla parrocchia di Praiano in inverno per conoscere giorni e orari.
La luminaria di San Domenico, un appuntamento da non perdere
Ogni estate, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, a Praiano, sulle pendici del Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi, il territorio si illumina di fiaccole e di candele, per celebrare San Domenico.
Questa è una delle più belle feste tradizionali della Costiera Amalfitana, ricca di luci, musica, danze, folklore e piatti tipici.
Oltre 2.000 candele brillano sul pavimento in maiolica della chiesa di San Gennaro, e vengono accese dai ragazzi della parrocchia di Praiano con le loro piccole fiaccole.
Tutto questo contribuisce a rendere ancora più spettacolare lo scenario che si riflette a sua volta sul mare, tuffandosi nel golfo.
La leggenda che ha come protagonista il fuoco
Si narra che Giovanna, madre del Santo Domenico, mentre portava in grembo il suo bambino sognò un cane che fuggiva da lei portando tra i denti una fiaccola.
Il cane rappresenta la fedeltà della donna, mentre il fuoco della torcia la sapienza e la carità con cui San Domenico avrebbe illuminato il mondo con il suo operato e il suo peregrinare diffondendo la parola di Dio.
La luminaria di San Domenico è davvero un’esperienza da fare almeno una volta nella vita! In occasione di questa festa tradizionale potete lasciarvi conquistare sia dal panorama emozionante e suggestivo, ma anche concedervi un dolcetto tipico, rigorosamente a base di pasta-frolla e di liquore ai limoni di Sorrento, che dista pochi chilometri dalla città di Salerno. Ricordate sempre che la Costiera Amalfitana, oltre a essere uno dei luoghi più belli al mondo, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità.