Imponente, meravigliosa e ricca di storia: la Basilica di San Francesco d’Assisi è stata inserita dall’Unesco nella lista del patrimonio dell’umanità per la sua bellezza architettonica. 

Situata ad Assisi, in Umbria, rappresenta oggi uno dei luoghi di culto più amati dai fedeli che qui accorrono per rendere grazia alle spoglie del Santo a cui è intitolata.

San Francesco, Santo patrono d’Italia, venne proclamato Santo a soli due anni dalla sua morte, nel 1228, da Papa Gregorio IX. Proprio quest’ultimo, nello stesso anno, ordinò di edificare una basilica in suo onore. 

La tradizione vuole che lo stesso San Francesco, prima di morire, indicò il punto in cui avrebbe voluto essere sepolto: il punto coincideva con una collina nella città di Assisi dove solitamente venivano sepolti i condannati dalla giustizia. Francesco raccomandò anche, attraverso le sue disposizioni testamentarie, che la chiesa in suo onore avrebbe dovuto seguire, per la costruzione, le regole della povertà, disposizione che tuttavia non fu seguita. Gli architetti, infatti, si discostarono dai tipici dettami francescani, realizzando un’opera che è considerata tra le prime in stile gotico in Italia. 

La basilica è composta da due chiese sovrapposte, una inferiore e una superiore. Entrambe mostrano la loro bellezza artistica soprattutto all’interno, dove è possibile ammirare magnifici affreschi di Giotto e Cimabue.

Cosa vedere 

Il complesso della Basilica di San Francesco d’Assisi offre ai fedeli e ai visitatori l’opportunità di visitare:

• La chiesa inferiore, costruita in stile romanico di derivazione lombarda per volere di frate Elia. Sotto l’altare maggiore riposa il corpo del Santo, mentre alzando lo sguardo è possibile ammirare un’opera di inestimabile valore di Giotto: la volta a crociera affrescata;

• La chiesa superiore, la cui consacrazione avvenne con Papa Innocenzo IV nel 1253. Lo stile della chiesa superiore richiama il gotico francese italianizzato, ossia con elementi nuovi non riscontrabili in Francia. Questa chiesa, che unisce gotico francese e italiano, fu un esempio architettonico per altre chiese costruite successivamente, tra cui la basilica di Santa Chiara a Napoli. Anche qui, come nella chiesa inferiore, gli interni splendono di bellezza grazie agli affreschi di Cimabue e di Giotto che decorano l’unica navata presente;

• La tomba di San Francesco, meta di pellegrinaggio da parte di migliaia di fedeli ogni anno. Si tratta di un sarcofago in pietra sotto l’altare maggiore della chiesa inferiore. Qui è possibile entrare nella cripta costruita nel 1820 proprio per ammirare la tomba del Santo; 
• Sacro convento, situato al lato della basilica, è il luogo simbolo dell’ordine dei francescani. Piccola curiosità: tutte le superfici del convento sono state costruite utilizzando la pietra del Subasio che alla luce del sole si accende di rosa, e a quella della luna risplende di bianco.

Orari

È possibile visitare la chiesa inferiore:

• nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30;
• nei giorni festivi dalle 10:30 alle 16:30.

Mentre per la chiesa superiore gli orari di visita sono:

• nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:45;
• nei giorni festivi dalle 13:00 alle 18:45.

La tomba di San Francesco, invece, segue per le visite l’orario dalle 6:00 alle 18:30.

Prenotazioni e biglietti

Se siete un gruppo, per visitare la Basilica occorre prenotare obbligatoriamente sul sito ufficiale il biglietto più adatto al tipo di visita che si vuole svolgere.

Si può scegliere di visitare la Basilica in gruppi accompagnati da un frate o una suora, da una guida autorizzata o in completa autonomia. 

È anche possibile prenotare per assistere a una cerimonia liturgica all’interno della chiesa inferiore o di quella superiore, indicando giorno, orario e numero di persone che prenderanno parte alla cerimonia. 

Se invece volete acquistare biglietti individuali, il costo per persona è di 2 euro e comprende un ingresso libero senza guida e senza obbligo di prenotazione. 

Visitare la basilica di San Francesco d’Assisi è sicuramente una tappa obbligatoria per i tanti fedeli devoti al Santo. Il luogo, inoltre, è un esempio architettonico unico in Italia, e ciò rende la visita ancora più suggestiva, in una armonia perfetta tra fede e arte che lascia tutti i visitatori estasiati.